Foto di copertina: Africa Studio | Shutterstock
Come gestire i gatti con diabete mellito senza insulina. Non è facile avere a che fare con un gatto affetto da diabete mellito. La misurazione della glicemia e le iniezioni di insulina spesso non sono accettate da queste palle di pelo naturalmente testarde.
Ciò rende ancora più interessante il fatto che sia possibile ridurre il diabete nei gatti attraverso un semplice cambiamento della dieta, noto come remissione. Il risultato: il vostro animale non ha più bisogno di insulina, il livello di zucchero nel sangue non deve più essere monitorato e voi potete godervi una vita quotidiana rilassata. Come funziona? Ve lo mostriamo.
Cos'è il diabete nei gatti?
Di conseguenza, le cellule che producono l'ormone nel pancreas vengono danneggiate, provocando una carenza di insulina e la necessità di assumerla. La somministrazione quotidiana di insulina è una parte importante della normalizzazione dei livelli di glucosio nel sangue all'inizio del trattamento e dovrebbe essere sempre effettuata, anche se è difficile. Per determinare la quantità corretta di insulina, è sempre necessario misurare prima la glicemia, poiché un'insulina troppo bassa e soprattutto troppo alta può essere dannosa per il gatto.
Quali sono le cause del diabete nei gatti?
Le cause esatte del diabete nei gatti non sono del tutto note, ma esistono alcuni fattori di rischio. L'obesità gioca un ruolo importante, poiché aumenta la resistenza all'insulina. Anche la predisposizione genetica può avere un ruolo, ed è sospettata nei gatti Burmesi, Maine Coon, Siamesi e Norvegesi delle Foreste. Anche la pancreatite, lo stress, alcuni farmaci e gli squilibri ormonali possono scatenare il diabete mellito nei gatti.
A che età i gatti sviluppano il diabete?
Il diabete può colpire gatti di qualsiasi età, ma è più comune nei gatti anziani. Oltre l'80% dei casi si verifica in gatti di età pari o superiore a 7 anni. I gatti obesi e quelli con una predisposizione genetica sono particolarmente a rischio. È importante riconoscere i fattori di rischio e fare una diagnosi precoce per garantire un trattamento ottimale.
Gatto con zampa posteriore normale.
JACLOU-DL | Pixabay
Gatto con piede piatto incipiente, ad esempio a causa del diabete mellito.
9436196 | Pixabay
Sintomi: Come si comporta un gatto con diabete?
Il gatto affetto da diabete mellito può presentare una serie di sintomi. Livelli elevati di glucosio nel sangue stimolano la produzione di urina, con conseguente aumento della sete. Inoltre, le cellule che hanno bisogno di glucosio per funzionare non ricevono abbastanza energia e non possono funzionare correttamente. Di conseguenza, i gatti affetti da diabete mellito presentano i seguenti sintomi:
Aumento della sete e della minzione: Il diabete provoca un aumento della sete nei gatti. Possono bere più acqua e usare più spesso la lettiera.
Perdita di peso nonostante l'aumento dell'appetito: I gatti possono avere un aumento dell'appetito ma perdere peso. Questo perché l'organismo non è in grado di utilizzare correttamente lo zucchero nel sangue a causa della mancanza di insulina e quindi attinge alle riserve di grasso.
Aumento della stanchezza e del sonno: I gatti con diabete mellito possono apparire letargici e stanchi. Possono dormire di più ed essere meno attivi a causa della mancanza di energia.
Debolezza e diminuzione delle condizioni fisiche: A causa delle alterazioni del metabolismo e dell'apporto energetico, i gatti con diabete possono essere più deboli e in cattive condizioni fisiche. Possono essere meno attivi e vivaci.
Comportamento nella lettiera: Alcuni gatti con diabete sviluppano problemi di lettiera, poiché l'aumento della sete e della minzione può indurli a urinare fuori dalla lettiera.
Appiattimento del piede: I gatti affetti da diabete mellito possono sviluppare la cosiddetta andatura plantigrada. Ciò significa che appoggiano a terra l'intera pianta del piede, anziché solo la punta delle dita. L'andatura plantigrada è un chiaro segno che il gatto convive con il diabete da molto tempo e presenta complicazioni avanzate, come danni ai nervi diabetici o danni muscolari.
È importante sapere che questi sintomi non sono specifici del diabete e possono verificarsi anche in presenza di altre patologie. Se notate uno o più di questi segni nel vostro gatto, è importante che vi rechiate in uno studio veterinario per una diagnosi. Il diabete mellito può essere diagnosticato solo con l'aiuto di esami del sangue.
Gatto con la faccia dolorante.
jarmoluk | Pixabay
I gatti con diabete hanno dolore?
No, i gatti affetti da diabete mellito di solito non sviluppano un dolore direttamente collegato alla malattia. Il diabete in sé non provoca dolore, poiché è una malattia metabolica che influisce sui livelli di glucosio nel sangue e sull'equilibrio dell'insulina. I sintomi associati al diabete di solito non causano di per sé dolore.
Tuttavia, le complicanze del diabete non trattate o mal controllate, come la neuropatia diabetica, possono causare dolore. La neuropatia diabetica è un danno ai nervi periferici causato da livelli elevati e prolungati di zucchero nel sangue. In alcuni gatti, questo danno nervoso può causare formicolio, intorpidimento o dolore nelle aree interessate. È più probabile che siano colpite le zampe posteriori, il che può portare a una riduzione della mobilità e alla già citata andatura plantigrada.
Non esiste una regola universale per riconoscere il dolore nei gatti. Poiché quasi tutti gli organi e le strutture corporee contengono recettori del dolore, esiste una varietà di segni comportamentali e fisici che indicano dolore. Questi segni non sono sempre evidenti o possono essere classificati come "normali segni di invecchiamento".
Questi segni possono indicare che il gatto sta soffrendo:
Faccia dolorante: Un'indicazione relativamente affidabile della presenza di dolore è la cosiddetta "faccia da dolore". Gli occhi sono fissi e spalancati o stretti con la fronte aggrottata. Le orecchie sono tese o piatte contro la testa. Il viso è generalmente teso, la bocca è tirata indietro e si formano rughe agli angoli della bocca.
Cambiamenti comportamentali: Un gatto che soffre può essere insolitamente chiuso e meno attivo. Può giocare, saltare o divertirsi di meno. Anche l'aumento dell'irritabilità o dell'aggressività può essere un segnale di dolore.
Cambiamento di postura: Un gatto che soffre può mostrare un cambiamento nella postura, come una colonna vertebrale curva o estesa, una testa pendente o una postura zoppicante.
Cambiamenti nell'appetito: Il dolore può influenzare l'appetito del gatto. Può evitare l'area di alimentazione, mangiare meno o non svuotare completamente la ciotola.
Alterazione del comportamento durante il sonno: Un gatto che soffre può avere difficoltà a trovare una posizione comoda per dormire. Può dormire in modo irrequieto, svegliarsi più spesso o dormire meno del solito.
Reazioni corporee anomale: Il dolore può causare reazioni vistose come fusa, sibili o sfrigolii quando vengono toccate alcune parti del corpo. Può anche cercare di nascondersi o di ritirarsi per alleviare il dolore.
Cambiamenti nella toelettatura: Un gatto che soffre può fare la toelettatura in modo meno intenso o evitare alcune aree dolorose del corpo. Questo può portare a un aspetto disordinato o trascurato del mantello.
È importante fare attenzione ai segni di dolore o disagio nel gatto e discuterne con il veterinario. Questi sarà in grado di determinare se si tratta di un dolore legato al diabete e di prendere le misure appropriate per alleviarlo. Un'adeguata gestione del dolore o il trattamento delle complicazioni sottostanti possono migliorare il benessere del gatto.
Qual è il trattamento per i gatti con diabete?
Il diabete nei gatti viene solitamente trattato con iniezioni di insulina. Il veterinario valuterà il fabbisogno di insulina del gatto e vi dirà esattamente quanto, come e quando somministrare l'insulina. Vi mostrerà anche la procedura. È importante seguire attentamente le istruzioni del veterinario e controllare regolarmente i livelli di glucosio nel sangue del gatto. Oltre alla terapia insulinica, al gatto deve essere somministrata una dieta speciale per aiutare a regolare i livelli di zucchero nel sangue e ridurre la necessità di insulina.
Terapia insulinica: con quale frequenza si devono fare le iniezioni di insulina al gatto?
La frequenza delle iniezioni di insulina per i gatti con diabete dipende da diversi fattori, tra cui il tipo di insulina utilizzata, la gravità della malattia e la risposta del singolo gatto al trattamento. Come regola generale, la maggior parte dei gatti viene trattata con insulina due volte al giorno, con iniezioni a distanza di circa 12 ore l'una dall'altra.
Quando si devono fare le iniezioni di insulina al gatto?
È importante che le iniezioni di insulina vengano somministrate ogni giorno alla stessa ora per mantenere stabili i livelli di insulina nell'organismo del gatto. Un programma regolare è essenziale per un buon controllo della glicemia e un trattamento efficace. Inoltre, l'insulina deve essere sempre somministrata dopo i pasti per evitare pericolose ipoglicemie se il gatto non mangia la sua razione come previsto.
Come si inietta l'insulina nel gatto e a cosa bisogna prestare attenzione durante l'iniezione?
Seguire esattamente le istruzioni del veterinario quando si somministra l'insulina. Utilizzare una siringa da insulina per dosare la quantità corretta di insulina. L'insulina viene solitamente somministrata per via sottocutanea (sotto la pelle). Il collo è spesso consigliato come sito di iniezione. Cercare di variare le iniezioni in diverse parti del collo per evitare irritazioni. Utilizzare un diario del diabete per annotare i valori giornalieri della glicemia, la quantità di insulina somministrata al gatto ed eventuali anomalie.
La preparazione di una siringa di insulina per gatti richiede precisione e igiene. Ecco una guida passo passo per preparare una siringa da insulina:
Lavarsi accuratamente le mani con acqua e sapone per garantire un ambiente di lavoro pulito.
Tenere pronti tutti gli strumenti necessari, tra cui la fiala di insulina, una siringa di insulina della misura corretta e un ago nuovo.
L'insulina deve essere sempre conservata in frigorifero. Tiratela fuori solo per prelevare la siringa e poi rimettetela a posto. Se la siringa non serve immediatamente, mettetela in frigorifero.
Controllare che l'insulina non sia scaduta e che sia limpida e priva di contaminazioni. Non agitare l'insulina, ma far rotolare delicatamente la fiala tra le mani per mescolarla.
Rimuovere il tappo protettivo dalla fiala di insulina e disinfettare il tappo di gomma con alcool o un disinfettante adatto. Lasciare asciugare completamente l'alcol prima di rimuovere l'insulina.
Prelevare la dose di insulina necessaria nella siringa. Tenere la siringa in verticale e inserire l'ago nel tappo di gomma della fiala di insulina. Premere lentamente lo stantuffo per eliminare eventuali bolle d'aria. Quindi spremere l'insulina nella siringa oltre il segno desiderato.
Controllare la dose di insulina per assicurarsi di aver prelevato la quantità corretta. Tenere la siringa all'altezza degli occhi in modo da poter leggere facilmente la scala graduata.
Verificare nuovamente che non vi siano bolle d'aria nella siringa. In caso contrario, picchiettare delicatamente la siringa per far affiorare le bolle d'aria, quindi premere delicatamente lo stantuffo per rimuoverle.
Rimuovere l'ago dalla fiala di insulina e rimettere il cappuccio protettivo sull'ago.
Quanto può essere alta la glicemia di un gatto?
Il monitoraggio regolare dei livelli di glucosio nel sangue è importante per regolare le dosi di insulina. La misurazione del glucosio nel sangue nei gatti richiede un po' di pratica ed è meglio che venga insegnata dal veterinario. Di solito è necessaria una piccola goccia di sangue da una minuscola puntura sull'orecchio o in un altro punto adatto. Questa goccia di sangue viene applicata a una striscia reattiva che viene inserita in un misuratore di glicemia. Lo strumento mostra il livello di glucosio nel sangue. È importante utilizzare uno strumento approvato e testato per l'uso nei gatti, altrimenti le letture saranno imprecise.
I livelli normali di glucosio nel sangue dei gatti sani variano a seconda di fattori quali l'età, il livello di attività e lo stato nutrizionale. In un gatto che non ha mangiato per almeno otto ore, i livelli di glucosio nel sangue dovrebbero essere compresi tra 55 e 125 mg/dl o 3,1 e 6,9 mmol/l. Tuttavia, nei momenti di eccitazione e stress, il livello può salire fino a 200 mg/dl o 11 mmol/l senza essere patologico.
È importante notare che i livelli di glucosio nel sangue dei gatti possono fluttuare nel corso della giornata e sono influenzati da vari fattori come i pasti, lo stress o l'attività fisica. È quindi consigliabile misurare sempre il livello di glucosio nel sangue alla stessa ora del giorno e nelle stesse circostanze.
Nei gatti con diabete mellito, i livelli di glucosio nel sangue sono spesso superiori alla norma. Il veterinario vi darà degli intervalli specifici per la glicemia del vostro gatto. Questi valori possono variare da caso a caso, ma di solito l'obiettivo è quello di mantenere la glicemia in un intervallo stabile tra 100 e 250 mg/dl o 5,6 e 13,9 mmol/l.
Misuratore di glicemia e siringa da insulina
stevenpb | Pixabay
Cosa succede se il gatto non riceve l'insulina?
Se un gatto con diabete non riceve l'insulina, ciò può avere gravi conseguenze per la sua salute. Senza una quantità sufficiente di insulina, il livello di zucchero nel sangue rimane alto mentre le cellule non hanno accesso al glucosio. Questo può portare a condizioni potenzialmente letali come la chetoacidosi diabetica, in cui il corpo scompone i grassi come fonte di energia e rilascia chetoni. Questi chetoni possono modificare il valore del pH del sangue e portare a gravi disturbi metabolici. È quindi importante che la terapia insulinica sia somministrata secondo le istruzioni del veterinario.
Quando si deve smettere di somministrare l'insulina al gatto?
È importante sapere che interrompere l'insulina o modificarne la dose senza consultare il veterinario può essere pericoloso. La terapia insulinica non deve mai essere interrotta o modificata unilateralmente, perché ciò può portare a un peggioramento delle condizioni del gatto. Se avete dubbi o domande sul trattamento insulinico, rivolgetevi sempre al veterinario.
Tuttavia, ci sono alcune situazioni in cui può essere necessario sospendere o modificare temporaneamente la somministrazione di insulina in un gatto con diabete. Alcune possibili situazioni in cui l'insulina non deve essere somministrata sono
Perdita di appetito: Se il gatto non mangia il cibo, non bisogna somministrargli l'insulina. Questo potrebbe portare a un'ipoglicemia pericolosa per la vita. Aspettate che mangi e poi dategli la dose abituale.
Ipoglicemia (basso livello di zucchero nel sangue): Se il gatto mostra segni di ipoglicemia, come tremori, disorientamento o convulsioni, è necessario interrompere temporaneamente la somministrazione di insulina. Rivolgersi immediatamente al veterinario perché si tratta di un'emergenza.
Malattia o stress: Se il gatto si ammala gravemente o è esposto a un forte stress, potrebbe essere necessario modificare la dose di insulina. In alcuni casi, l'insulina può essere temporaneamente sospesa fino a quando il gatto non si è ripreso o lo stress non si è attenuato. Discutetene con il vostro veterinario.
Dove posso trovare l'insulina per gatti e qual è la migliore?
L'insulina per gatti è un farmaco che richiede la prescrizione medica e può essere acquistato solo dal veterinario. Sono disponibili diversi tipi di insulina, tra cui insuline specifiche per animali, come la PZI (insulina protamina-zinco) o la glargine, e l'insulina umana. La scelta dell'insulina migliore per un gatto con diabete dipende da una serie di fattori, tra cui il decorso individuale della malattia, il controllo della glicemia e la risposta individuale del gatto all'insulina.
Il veterinario sceglierà l'insulina più appropriata per il gatto. La decisione si baserà sulle esigenze specifiche del gatto, sulla risposta glicemica e su altri fattori.
Quanto costa l'insulina per gatti al mese?
Il costo dell'insulina per gatti può variare a seconda del tipo di insulina, del dosaggio e delle esigenze individuali del gatto. L'insulina per gatti non è generalmente un farmaco costoso, ma gli acquisti regolari possono accumularsi nel tempo. Inoltre, il costo dell'insulina è solo una parte del costo totale della gestione del diabete nei gatti. Altri costi includono visite regolari dal veterinario, esami del sangue e l'acquisto di strisce reattive per la glicemia, siringhe e diete speciali.
È quindi consigliabile pianificare un budget per la cura del gatto diabetico e parlare con il veterinario in caso di problemi finanziari per trovare soluzioni adeguate. È anche una buona idea stipulare un'assicurazione sanitaria per animali domestici. A seconda del piano, questa coprirà i costi di vari trattamenti e interventi chirurgici per i gatti in caso di malattia.
Quanto può vivere un gatto con diabete senza trattamento?
Se non trattato, il diabete nei gatti può portare a gravi complicazioni e ridurre significativamente l'aspettativa di vita. Un gatto con diabete non trattato può perdere peso e sviluppare danni a lungo termine a organi come i reni e il fegato. È quindi importante individuare precocemente la malattia e iniziare il giusto trattamento.
Come si può curare un gatto con diabete in vacanza?
Se avete un gatto diabetico e volete andare in vacanza, dovete pianificare con attenzione. È consigliabile trovare una persona affidabile che somministri l'insulina e dia al gatto il cibo necessario. È necessario scrivere istruzioni dettagliate per la cura del gatto e avere i dati importanti per contattare lo studio veterinario nel caso in cui sorgano domande o problemi durante la vostra assenza.
I gatti con diabete mellito sono spesso inizialmente dipendenti dall'insulina.
KDdesignphoto | Shutterstock
È possibile curare il diabete del gatto?
Sì, in alcuni casi è possibile che i gatti con diabete mellito vadano in remissione. La remissione del diabete si verifica quando il pancreas del gatto è in grado di produrre abbastanza insulina per regolare i livelli di glucosio nel sangue senza l'aggiunta di insulina esterna. Questo risultato viene solitamente raggiunto attraverso una combinazione di perdita di peso, cambiamenti nella dieta e regolare esercizio fisico.
È importante notare che non tutti i gatti con diabete raggiungono la remissione. Ciò dipende da una serie di fattori, tra cui la causa di fondo del diabete, lo stadio della malattia e la risposta individuale del gatto al trattamento.
La remissione di solito si verifica se il diabete viene individuato e trattato precocemente. Monitorando costantemente i livelli di glucosio nel sangue, utilizzando l'insulina, adattando la dieta e prendendosi cura di sé, è possibile aumentare le probabilità di remissione.
Tuttavia, è importante ricordare che anche dopo la remissione c'è la possibilità che il diabete ritorni. Pertanto, anche durante la remissione, è necessario un monitoraggio regolare dei livelli di glucosio nel sangue e un'assistenza veterinaria continua.
Remissione del diabete nei gatti: Come funziona?
A differenza dei cani, i gatti sono carnivori. Mentre i cani non possono resistere a una mela, i gatti selvatici mangiano una preda, di solito intera. Una combinazione di carne, pelo, ossa, sangue e frattaglie fornisce al gatto tutti i nutrienti essenziali. A seconda della composizione della preda, la principale fonte di energia del gatto è costituita da proteine e grassi. Il loro organismo ha bisogno solo di piccole quantità di carboidrati e quindi di zuccheri.
L'insulino-resistenza nei gatti è quindi solitamente causata da una dieta squilibrata e ricca di carboidrati che inonda le cellule del corpo di insulina. L'organismo risponde all'eccesso di zuccheri con un rilascio massiccio di insulina per abbassare i livelli elevati di zucchero nel sangue. È qui che entrano in gioco le misure che possono portare alla remissione.
Una dieta a basso contenuto di carboidrati riduce il fabbisogno di insulina. Le cellule danneggiate che producono insulina possono recuperare nel tempo e i livelli di zucchero del gatto torneranno alla normalità. Gli studi in materia¹ riportano tassi di successo fino al 50%. Ciò significa che, in caso di successo, la metà dei gatti affetti da diabete potrà fare a meno dell'insulina per diversi anni. L'alimentazione del gatto con meno carboidrati può normalizzare la produzione di insulina ed eliminare la necessità di test e iniezioni quotidiane. Questo può far risparmiare a voi e al vostro gatto molte seccature, nervi e denaro! Se il cambio di alimentazione ha avuto successo e il gatto ha bisogno di meno insulina, il veterinario potrà dirvelo durante i controlli periodici.
¹ Comparison of a low carbohydrate–low fiber diet and a moderate carbohydrate–high fiber diet in the management of feline diabetes mellitus, N. Bennett et al., Journal of Feline Medicine and Surgery, Volume 8, Issue 2 (2006)
Cosa deve mangiare un gatto diabetico?
Un primo passo verso una dieta corretta per il diabete mellito è quello di ridurre la quantità di carboidrati nella dieta. Gli studi hanno dimostrato che una combinazione di proteine elevate e carboidrati ridotti può portare a un maggior numero di remissioni. Gli alimenti dovrebbero essere a bassissimo contenuto di carboidrati, meno del 12%, e ad alto contenuto di proteine, più del 40%, e preferibilmente senza cereali e senza zucchero. Lo stesso vale per le leccornie.
Chiedete al vostro veterinario di consigliarvi la dieta migliore per il vostro gatto. È poi possibile acquistare alimenti speciali per diabetici. Le diete consigliate sono Hill's Prescription Diet r/d Feline se il gatto sta iniziando a perdere peso, Hill's Prescription Diet w/d Feline e Purina Veterinary Diets OM Obesity Management per gatti con diabete. Queste marche offrono sia cibo umido che secco, a seconda delle preferenze del vostro gatto. Se preferite preparare voi stessi le razioni, potete collaborare con un veterinario specializzato in nutrizione per creare un piano alimentare per il vostro gatto.
Ma attenzione: modificare la dieta dei gatti con diabete può essere un'operazione complicata. Richiede molta attenzione, sensibilità e tempo. I gatti sono molto sensibili quando si tratta di accettare il cibo. Per questo motivo non bisogna mai cambiare l'alimentazione su due piedi, ma introdurre sempre nuovi alimenti lentamente.
Esistono rimedi casalinghi per i gatti con diabete?
Non esistono rimedi casalinghi specifici in grado di curare il diabete nei gatti. Il trattamento richiede un'assistenza completa, che comprenda la terapia insulinica, cambiamenti nella dieta e controlli veterinari regolari. È importante seguire le istruzioni del veterinario e non affidarsi a rimedi alternativi o autoproclamati, perché potrebbero essere inefficaci o addirittura dannosi.
Qual è l'aspettativa di vita dei gatti con diabete?
L'aspettativa di vita dei gatti con diabete dipende da diversi fattori, tra cui lo stadio della malattia, la risposta al trattamento e la salute generale dell'animale. Con il giusto trattamento e le giuste cure, molti gatti con diabete possono vivere a lungo e pienamente. È importante individuare precocemente la malattia e iniziare un trattamento completo per migliorare la qualità di vita del gatto.
Fase finale: Quando si deve sopprimere un gatto diabetico?
Negli stadi avanzati del diabete, possono insorgere complicazioni che influiscono significativamente sulla qualità della vita del gatto. Se, nonostante i trattamenti e le cure appropriate, un gatto presenta problemi persistenti legati al diabete e il suo benessere è gravemente compromesso, in alcuni casi può essere necessario prendere la difficile decisione di sopprimerlo.
Tuttavia, questa decisione deve sempre essere presa in consultazione con il veterinario, che può valutare lo stato di salute del gatto. È importante che il vostro gatto non soffra inutilmente e che siate consapevoli delle varie opzioni e scelte terapeutiche in modo da poter prendere la decisione migliore per il vostro amato animale.
Il bilancio
Il diabete mellito è una grave malattia dei gatti che richiede un trattamento adeguato. La gestione si basa su tre componenti: monitoraggio della glicemia, somministrazione di insulina e alimentazione. Con una dieta adattata e a basso contenuto di carboidrati, è possibile garantire che il gatto vada in remissione e che le prime due componenti vengano eliminate nel tempo. Questo vi farà risparmiare tempo, denaro e nervi.
Una diagnosi precoce, controlli veterinari regolari e una gestione attenta sono fondamentali per mantenere la qualità di vita del gatto. Parlate sempre con il veterinario per conoscere le migliori opzioni di trattamento per il vostro gatto e per assicurarvi che riceva le migliori cure possibili.
La rivista confidu è redatta dai nostri veterinari secondo gli attuali standard scientifici. Gli articoli non sostituiscono una diagnosi veterinaria, ma intendono fornire le prime informazioni su molti argomenti relativi al tuo animale. Se avete domande specifiche sul tuo animale, i nostri veterinari saranno lieti di consigliarvi tramite l'app confidu.